Baylee reviewed Iron Widow by Xiran Jay Zhao
Iron Widow
4 stars
Ogni tanto succede che, nonostante tu abbia per le mani un libro scritto in maniera discutibile, ti ritrovi a divorare pagine su pagine e a divertirti un mondo. Questo è quello che mi è successo con Iron Widow: la scrittura di Zhao è molto acerba e in alcuni passaggi vira decisamente verso il brutto, ma mi ritrovo qui a non vedere l’ora di leggere il prossimo volume. Che magia è questa?
Sicuramente Zhao non mi ha conquistata con il primo capitolo, che già mostra un bel mix di scrittura bruttarella e problemi di realismo (davvero una ragazza abituata alle botte si scompone per la depilazione delle sopracciglia?). Non mi ha conquistata nemmeno con il worldbuilding perché sono ancora molto confusa riguardo al funzionamento delle Crisalidi e a come fanno a derivare dagli Hundrun, i nemici alieni di questa storia.
La grande forza di Iron Widow è di avere un’eroina …
Ogni tanto succede che, nonostante tu abbia per le mani un libro scritto in maniera discutibile, ti ritrovi a divorare pagine su pagine e a divertirti un mondo. Questo è quello che mi è successo con Iron Widow: la scrittura di Zhao è molto acerba e in alcuni passaggi vira decisamente verso il brutto, ma mi ritrovo qui a non vedere l’ora di leggere il prossimo volume. Che magia è questa?
Sicuramente Zhao non mi ha conquistata con il primo capitolo, che già mostra un bel mix di scrittura bruttarella e problemi di realismo (davvero una ragazza abituata alle botte si scompone per la depilazione delle sopracciglia?). Non mi ha conquistata nemmeno con il worldbuilding perché sono ancora molto confusa riguardo al funzionamento delle Crisalidi e a come fanno a derivare dagli Hundrun, i nemici alieni di questa storia.
La grande forza di Iron Widow è di avere un’eroina forte credibile: Zetian non è la solita donna abile con le armi, che sa menare le mani e che sa sempre come cavarsi fuori dai guai. Zetian è evidentemente una contadinotta che è entrata in un mondo pieno di intrighi e del quale fa fatica a capire le dinamiche: colleziona un bel po’ di passi falsi a causa della sua ignoranza e della sua ingenuità, ma impara a farne tesoro per raggiungere il suo obiettivo.
E qual è il suo obiettivo? Zetian vuole distruggere il sistema che la accetta solo come strumento a servizio degli uomini e ammazzare tuttз coloro che si frappongono tra lei e la sua libertà e, nel fare questo, non esiterà a infrangere qualunque regola le venga imposta, soprattutto la regola aurea della femminilità: il ruolo di cura. Non capita spesso di leggere di un’eroina che rigetta in maniera così radicale gli stereotipi della brava donna da non aver nemmeno paura di essere moralmente discutibile.
Tutto questo mi ha divertito enormemente e non ha guastato nemmeno il fatto che, pur con milioni di difetti, Iron Widow ha un ritmo indiavolato che non ti permette di annoiarti. Voglio davvero leggerne ancora: non vedo l’ora che esca Heavenly Tyrant per immergermi ancora nello stile trucido di Zhao e seguire Zetian che ammazza un sacco di gente.